Grande Muraglia in Cina
La Grande Muraglia cinese (cinese tradizionale: 萬里長城; cinese semplificato: 万里长城; pinyin: Wànlǐ Chángchéng, letteralmente "muro dei diecimila li") è una serie di fortificazioni che furono costruite lungo i confini storici settentrionali degli antichi stati cinesi e dell'Impero La Cina come protezione contro vari gruppi nomadi della steppa eurasiatica. Diverse mura furono costruite già nel VII secolo a.C.,[4] con tratti selezionati successivamente raggiunti da Qin Shi Huang (220–206 a.C.), il primo imperatore della Cina. Rimane poco del muro di Qin.[5] Successivamente, molte dinastie successive costruirono e mantennero più tratti di mura di confine. Le sezioni più note del muro furono costruite dalla dinastia Ming (1368–1644).

Oltre alla difesa, altri scopi della Grande Muraglia hanno incluso il controllo delle frontiere, consentendo l'imposizione di dazi sulle merci trasportate lungo la Via della Seta, la regolamentazione o l'incoraggiamento del commercio e il controllo dell'immigrazione e dell'emigrazione.[6] Inoltre, le caratteristiche difensive della Grande Muraglia furono potenziate dalla costruzione di torri di guardia, caserme per le truppe, postazioni di guarnigione, capacità di segnalazione attraverso mezzi di fumo o fuoco e dal fatto che il percorso della Grande Muraglia fungeva anche da corridoio di trasporto.
Le mura di frontiera costruite da diverse dinastie hanno più corsi. Collettivamente, si estendono da Liaodong a est al lago Lop a ovest, dall'attuale confine sino-russo a nord fino al fiume Tao (Taohe) a sud; lungo un arco che delinea grossolanamente il limite della steppa mongola; coprendo 21.196,18 km (13.170,70 mi) in totale.[7][3] Oggi, il sistema difensivo della Grande Muraglia è generalmente riconosciuto come una delle imprese architettoniche più impressionanti della storia.[8]
Nomi
Huayi tu, una mappa della Cina del 1136 con la Grande Muraglia raffigurata all'estremità settentrionale del paese
La collezione di fortificazioni conosciuta come la Grande Muraglia cinese ha storicamente avuto diversi nomi sia in cinese che in inglese.
Nelle storie cinesi, il termine "Long Wall(s)" (t 長城, s 长城, Chángchéng) appare nei Registri del grande storico di Sima Qian, dove si riferiva sia alle grandi mura separate costruite tra ea nord degli Stati Combattenti sia alla costruzione più unitaria del Primo Imperatore.[9] Il carattere cinese 城, che significa città o fortezza, è un composto fono-semantico del radicale "terra" 土 e della fonetica 成, la cui pronuncia in cinese antico è stata ricostruita come *deŋ.[10] Originariamente si riferiva al bastione che circondava le città tradizionali cinesi ed era utilizzato per estensione per queste mura intorno ai rispettivi stati; oggi, invece, è molto più spesso la parola cinese per "città".[11]